02 Novembre 2022By

Regia: Serik Beiseuov, Vyacheslav Lisnevskiy |
Anno: 2022 |
Nazionalità: Russia |
Produzione: Blueswan |
Durata: 98 min |
Voto 0 su 5
Quando i russi la smetteranno di voler copiare gli americani, cinematograficamente parlando, il mondo sarà un posto migliore. Perché ad ogni kolossal e non (soprattutto sci-fi) americano, esce un russo che lo copia, cambia il titolo e se lo fa pagare 4 euro da Amazon. 

Si, perché questo obbrobrio costa 4 euro su Amazon.
Ladri!

Project Gemini di bello ha solamente la fotografia (ma ehi, è così difficile nel 2022 con tutti i mezzi che abbiamo? pure io con la fotocamera del mio cell sembro meno cesso, il problema è la realtà, poi) e basta. 

La trama, la solita, è quella di un gruppo di astronauti improvvisati che vogliono terraformare un pianeta a random perché quello attuale sta morendo. Nell’esplorazione però, come di consuetudine, non sono soli, un alieno (probabilmente figlio di Bob Marley dato la passione per i capelli rasta) si nasconde nell’ombra per saltare fuori all’improvviso e ammazzarli tutti. Vi ricorda qualcosa? Forse Alien? Ed in parte avete ragione, anche perché hanno copia/incollato (a modo loro) alcune sequenze assai particolari. 

Ma un giorno mi dovranno spiegare (attenzione SPOILER) com’è possibile che un alieno "metallico" e si suppone non organico, riesca a rilasciare dalla bocca una sostanza appiccicosa tipo acido/melma. (FINE SPOILER). 

Più di un’ora e mezza in cui la beauty-gang va su e giù senza cognizione di causa, con dialoghi interminabili e soprattutto stupidi (ti copro le spalle amico, poi cambia strada e se ne fotte altamente ma va bene lo stesso), flashback continui su uno dei tizi nello spazio e sua "moglie?", per farci vedere il loro amore che resiste anche nello spazio. 

Peccato però che all’inizio del film, la moglie arriva in ritardo e non riescono manco a salutarsi e poco dopo lui muore nello spazio (circa 10 minuti dopo). È letteralmente il primo a morire. 

Quindi, a cosa servono quei continui flashback? A sta cippa. 

Progetto Gemini è come a un pranzo a Gubbio e nel momento del bisogno, tutti i cessi sono fuori uso. Fa cagare. Progetto Imodium sarebbe stato un titolo migliore, forse.

 

P.S.: se proprio non riuscite a resistere dal guardarlo (ne ho parlato benissimo apposta) potete fare un giochino in compagnia di amici: hi riconosce più plagi fa bere gli altri. (Quelli di Scott, i più evidenti, scartateli, sennò troppo facile). Tranquilli, sono talmente tanti che prima che finisca il film vi rincoglionirete tutti. 

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