09 Agosto 2022
Per ovvi motivi non sto qui a spiegarvi cos'è il "Gloryhole", anche perchè recensire i porno è più complicato di quanto sembri. Però c'è chi usa elementi caratteristici di un porno per farne un capolavoro, Glorious.
Glorious è tratto da un racconto di Todd Rigney, ovvero l'autore di Found (e se non sapete di che film si tratta siete delle brutte persone) e diretto da Rebekah McKendry (di cui avevo visto solo uno strano film con cheerleader che si ammazzano). Glorious è una sorta di storia dell'orrore alla Lovecraft prodotto dalla Brazzers. È la storia di Wes, un uomo emotivamente instabile che dopo la rottura con la sua ragazza si dedica ai vizi dell'alcool senza pietà nei pressi di un autogrill.
Quando si beve troppo si sa, bisogna andare al bagno, ma gli autogrill sono insidiosi. Quindi può essere che, o ti becchi il camionista che ti sussurra all'orecchio il personale desiderio di mostrarti il carico di bastoni oppure mentre stai seduto sul cesso e rimugini sulla tua vita passata, spunta un buco nella parete e un Dio ti invita a fargli un "favore". Un favore che ovviamente non potrai rifiutare, non perchè quel Dio ha visto un porno e vorrebbe riproporlo sulla terra, ma perchè da quel buco misterioso e da quelle parole misteriose, si nasconde la salvezza dell'umanità.
Lo so, sembra strano ma in realtà è più semplice di quanto si pensi. In sostanza, o da quel "buco" il povero Wes gli fa il "favore", oppure il mondo cesserà di esistere.
Tranquilli, è tutto molto allusivo e non è un vero porno. Ma un porno con quella trama io sogno di trovarlo prima o poi.
Glorious è strano quasi come la tonalità dei colori che usa, dal sangue fucsia a nubi celesti dentro un fottuto cesso dell'autogrill. Una sola location, sporca e brutta, come l'anima di Wes che non sa se tutto ciò che accade è vero o è solo l'ennesima sbronza.
Forse è solo una sorta di metafora riflessiva sulla rottura e le conseguenze che l'autolesionismo, oppure è soltanto il racconto di un tizio qualunque che ha deciso di fare un film dopo aver visto un porno "rivelatore".
A noi, o meglio, a me, non interessa: mi basta divertirmi e Glorious è puro e "sano" divertimento ancestrale.
Però un consiglio sento di darvelo, se un Dio vi chiede un favore da un buco di un bagno di un autogrill, voi fateglielo.
Meglio un favore da un buco oggi che la fine del mondo domani.
La locandina, i colori, la recensione ricordano ’Il Colore venuto dallo spazio’ con Nicolas Cage tratto dal racconto di Lovecraft...Lo vedrò al TOHorror fantastic film festival!!