La ragazza bruciata

Sion Sono apprezzerebbe

Avete presente quelle belle storie d'amore nipponiche alla "Le situazioni di Lei & Lui", "School Days" (Ok, forse quest'ultimo non è proprio l'esempio giusto, ma c'è tanto amore fra studenti) o ancora "Lovely Complex"?

Ecco, dimenticateli, perché se come me, siete presi da un'irrefrenabile voglia di comprare manga e cercate dei box a poco, potreste incappare in La ragazza bruciata, che già dal titolo, capite bene, non parla d'amore. O meglio, ne parla ma in un modo tutt'altro che edonistico.

Perché oltre all'amore inteso come sentimento più puro, c'è l'amore per la morte, l'altra faccia della stessa medaglia.

Cosa c'è di più forte del desiderio di riconoscere l'amore quando lo si ha davanti, se non il desiderio di riconoscere la morte, rispettarla e comprenderne il significato?

È giusto desiderare entrambe le cose?

Che siate d'accordo o meno, alla protagonista del manga non importa, per lei l'amore è il sacrificio estremo, un gesto estremo compiuto assieme alla persona che si ama. Ma non è solo questo, Lei è sadica sotto ogni punto di vista. Tortura persone e animali per il solo piacere di farlo e per addestrarsi a morire meglio in futuro.

Alla fine, amore e morte sono la stessa cosa: entrambe sono l'una la conseguenza dell'altra, dato che d'amore si muore.

La ragazza bruciata è pervaso da quest'aura cupa che puzza di morte, cadaveri ed inserendo allusivamente e non, scene pseudo romantiche tra studenti, come se in qualche modo prendesse in giro l'amore, ridicolizzandolo, come per dire, - puoi amare quanto vuoi, ma la morte resta il desiderio più sincero, l'unico atto di liberazione di cui abbiamo il pieno controllo. -

Sicuramente Sion Sono sarebbe fiero di Kantetsu, e potrei citarvi film come Guilty of Romance o il più recente The Forest of Love. Perché anche lui, a modo suo, ha un modo strano ma efficace di parlare d'amore.

E La ragazza bruciata alla fine è solo la storia di una ragazza che ha paura di amare e sceglie di morire. O forse è soltanto una India Stoker che ci ha creduto di più.

Sono 4 volumetti contenuti in un unico box manga, al prezzo di 18 euro, fateci un pensierino.
Sennò quella s'incazza...